Quando nei Vangeli
si parla di Maria, madre di Gesù, dobbiamo sempre tenere presente
che al Suo tempo la condizione della donna era estremamente
subordinata e che la Storia della Salvezza si rivela compiutamente
nello scorrere del tempo. Se, come purtroppo tanti credono, l'unica
grandezza di Maria è l'aver generato Gesù, non si capisce come mai
Ella venga citata tante altre volte... Come mai Gesù alle nozze di
Cana abbia compiuto il Suo primo miracolo pubblico per accontentarla
dopo averLe detto che non era ancora il tempo della Sua
manifestazione, come mai gli Evangelisti riportino una conversazione
familiare "privata" come quella che abbiamo appena letto... Perché
Gesù non avesse espresso questa volontà PRIMA di essere crocefisso.
E inoltre... La Madre di Gesù non aveva
bisogno di essere affidata a qualcuno: in un altro brano del Vangelo
vediamo che Ella va a parlare con Gesù accompagnata da due giovani,
quindi non era priva di familiari. E nemmeno Giovanni aveva bisogno
di essere accolto, poiché a sua volta aveva la famiglia di origine.
Ecco che quest'atto di affidamento reciproco assume un significato
completamente diverso, che purtroppo sfugge a tanti che si dicono
Cristiani, ma non comprendono il ruolo di Maria nella Storia della
Salvezza.
Maria è Madre: non una madre qualsiasi, che pure sta a simboleggiare
l'Amore assoluto verso la creatura che si è generata, ma è l'Unica
Madre -nell'intera Storia dell'Umanità- che genera un Figlio
all'Unico DIO, Creatore di ogni cosa e di ogni creatura esistente
sulla Terra e nell'intero Universo! GENERA UN FIGLIO A DIO! E ben
giustamente ne è consapevole, pur conservando la Sua umiltà (va a
servire la cugina Elisabetta, prossima al parto, seguendo le usanze
del luogo e del tempo) tanto da prorompere in quella Lode al Signore
che conosciamo sotto il nome di "Magnificat": Grandi cose ha fatto
in me l'Onnipotente... Tutte le generazioni mi chiameranno Beata!"
Oltre a dimostrare il Suo Amore verso il Padre, con il Suo SÌ,
consapevole che per le Leggi del Suo tempo avrebbe rischiato la
lapidazione (se il grande Santo Giuseppe non avesse riconosciuto
Gesù come figlio suo) dimostrando anche la sua istruzione nella
Parola di Dio (il Suo è un vero e proprio Salmo, altro che "ingenua
contadinotta" come è stata definita da "qualcuno" tempo fa), Oltre
ad incarnare in Sè la Purezza assoluta, (come avrebbe potuto
incarnarsi Gesù in un grembo che non fosse IMMACOLATO?) Ella ha
piena consapevolezza del Suo ruolo:
"TUTTE le generazioni mi
chiameranno BEATA".
Ecco che l'affidamento (fatto da Gesù in forma testamentaria, sulla
Croce, in modo che le Sue Parole fossero riportate dagli Evangelisti
e da chi era presente) assumono un significato preciso: A Maria,
Madre di Gesù, viene affidata ogni Creatura che crede nel Figlio di
Dio e, credendo in Lui, diventa Figlio di Dio, poiché la Chiesa
fondata su Pietro, affidata a Pietro, ha in Lei la MADRE: Maria
Madre Chiesa! Maria, affidata all'Amore dei Figli di Dio, che le
tributano un culto speciale, realizzando la Sua profezia: "Tutte le
generazioni mi chiameranno BEATA!".
I Figli di Dio che hanno creduto in Gesù, che lo Amano, che lo
Vivono, i Figli che si affidano a Maria, Madre Chiesa, i Figli che
si radunano in preghiera nella
Nuova Gerusalemme
hanno due sole armi, ma potenti: la Corona del S. Rosario e l'amore
fraterno, e difenderanno sempre la Vera Fede Cristiana, uniti in
Maria, con Maria e per Maria.
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