Da molto tempo aspettiamo di sentire un'opinione, un pronunciamento, una direttiva da parte della Chiesa su queste mode dilaganti... Ma non arriva nessuna voce. Né dal Papa, né dai Vescovi, né da nessuno dei Sacerdoti che conosciamo... Forse ci siamo persi qualcosa. A dire il vero, ci sono dei tatuaggi che sono delle vere e proprie opere d'arte, che poco hanno a che spartire con le obbrobriose decorazioni da carta da parati che si vedono in giro, anche sul corpo di personaggi famosi... Ma belli o brutti che siano, è lecito per un Cristiano coprirsi di tatuaggi? E' lecito infilarsi chiodi nella carne? Secondo la Bibbia sembrerebbe di no.

Nella Bibbia, le citazioni che vietano tatuaggi e piercing sono le seguenti:
"Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il Signore." Levitico 19, 28
"I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, né si raderanno ai lati la barba né si faranno incisioni nella carne." Levitico 21, 5
"Voi siete figli per il Signore Dio vostro; non vi farete incisioni e non vi raderete tra gli occhi per un morto." Deuteronomio 14, 1
Anche se queste prescrizioni erano riferite a situazioni e persone specifiche, e limitate alla popolazione ebraica, che all'epoca era ritenuta l'unico Popolo di Dio, ci danno un'idea abbastanza precisa su quella che è la volontà Divina: tatuaggi e piercing non sono leciti.

Nel Catechismo della fede cristiana non esiste una chiara e ferma condanna della Chiesa anche se -a chi lo chiede- si sconsiglia la pratica, tanto dei tatuaggi che dei piercing.
Il brano di riferimento è nel Nuovo Testamento, Lettera di S. Paolo ai Corinzi 6, 19-20 "Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenente a voi stessi. Poiché foste comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo." In pratica, significa che il nostro corpo non è nostro ma del Signore e deve essere utilizzato non per essere deturpato ma per glorificare Dio.

Il rischio, secondo la tesi cristiana, è di preferire la glorificazione del proprio corpo alla glorificazione di Dio.

Non spetta a noi assolvere o condannare (anche perchè tanti non conoscono le Sacre Scritture e non sanno ciò che -per la nostra religione- è lecito o no): vi forniamo solo spunti di riflessione. Gesù ci ha lasciati liberi di scegliere, in ogni circostanza.

Per quanto riguarda le possibili complicazioni igieniche e psicologiche, in questo Blog (*) ci sono ulteriori utili informazioni.

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(bc 2001-2004)